IL CONSERVATORIO DI NAPOLI E IL RINNOVAMENTO DELLA SUA OFFERTA FORMATIVA NEL CONTESTO EUROPEO DELL’ALTA FORMAZIONE ARTISTICO-MUSICALE
Il Conservatorio “ S. Pietro a Majella” di Napoli è il luogo dell’Arte per antonomasia, il luogo della memoria di un passato che, attraverso i tesori conservati nelle sale della nostra biblioteca e dei nostri archivi, rivive come eredità per le nuove generazioni: la collezione di strumenti antichi, i preziosi manoscritti, gli autografi di Alessandro e Domenico Scarlatti, di Pergolesi, Paisiello, Cimarosa, Rossini, Bellini e Donizetti, (solo per citare alcuni esempi) costituiscono la testimonianza tangibile di un percorso che ha reso Napoli una tra le più importanti capitali europee della musica e della cultura.
Oggi il Conservatorio si propone l’ambizioso obiettivo di coniugare tradizione ed innovazione in campo musicale attraverso l’attenzione a nuove forme didattiche e il continuo confronto tra le realtà più vitali della scena musicale contemporanea.
Con l’approvazione della legge di riforma di tutto il settore dell’istruzione artistica (L. 508/99) i Conservatori di musica sono entrati a far parte stabilmente-insieme alle Accademie- del Sistema dell’Alta Formazione, collocandosi accanto alle Università. Come le Università i Conservatori sono oggi dotati di autonomia didattica, e la loro azione formativa si avvale delle medesime metodologie e procedure previste nel sistema universitario. I Corsi accademici di I e di II livello rappresentano dunque la fase di adeguamento dell’offerta formativa dei Conservatori a quel modello di formazione post-secondaria condiviso da tutti gli Stati che, nel 1999, hanno sottoscritto la Dichiarazione di Bologna. I punti qualificanti di questo modello possono essere sintetizzati nella definizione di un percorso di formazione superiore strutturato in due cicli: il primo di durata triennale organizzato secondo percorsi formativi che comprendono discipline di base, discipline caratterizzanti e una serie di materie integrative a scelta dello studente; il secondo, biennale, di carattere specialistico.
I Master di primo e secondo livello promossi dal Conservatorio di Napoli si propongono l’obiettivo di diversificare l’offerta formativa di base promuovendo una formazione di studio attenta non solo ad approfondire repertori specifici in cui potersi specializzare da un punto di vista interpretativo-esecutivo ma, al tempo stesso, intendono formare nuove figure professionali specializzate nella gestione, programmazione e nel managment delle imprese culturali e degli eventi musicali in special modo.
– Master di primo livello in Beni Musicali
– Master di primo livello in Comunicazione e management delle imprese culturali
– Master biennale di secondo livello in Musica Antica
L’attività formativa è in massima parte affidata ai docenti dell’Istituzione, cui si affiancano i docenti esterni a contratto e alcuni musicisti di chiara fama impegnati in corsi, seminari e masterclass.
Gli studenti iscritti ai Corsi accademici di I e di II livello, in quanto studenti dell’Alta Formazione, come gli studenti universitari, hanno diritto a concorrere ai servizi erogati dall’ERSU, l’Ente Regionale per il diritto allo Studio Universitario: sussidi, borse di studio, alloggi, mensa ecc.
Infine, legata all’attività formativa è quella di produzione artistica, che offre agli studenti l’opportunità di collaudare in occasione di concerti pubblici- anche a fianco dei docenti- le competenze acquisite attraverso la frequenza dei diversi corsi e lo studio individuale.
Il Direttore
M° Gaetano Panariello
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